Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia
Roma, Piazzale di Villa Giulia 9
- Indirizzo: Piazzale di Villa Giulia 9
- E-Mail: pm-laz@beniculturali.it
- Telefono: +39 06 3226571
- Apertura: dal martedì alla domenica 8.30 - 19.30, chiusura delle sale a partire dalle 18.45; la biglietteria chiude alle 18.30; chiuso il lunedì; chiuso inoltre il 1 gennaio, il 1 maggio (salvo aperture straordinarie disposte dal MiBacT) e il 25 dicembre. Quando il lunedì, giorno di chiusura, coincide con una festività (es. lunedì dell'angelo) il Museo rimane aperto.
alcune sale possono essere soggette a chiusure temporanee o a limitazioni degli orari di visita.
La prima domenica del mese, la sala degli ori castellani è chiusa al pubblico.
dal 7 maggio al 1 ottobre 2016 ogni sabato sera, e anche nei seguenti venerdì: 20 maggio, 1 luglio e 16 settembre, il Museo di Villa Giulia e/o Villa Poniatowski è aperto fino alle ore 22,30, con iniziative illustrate nella sezione eVenTi e neWS.
- Costo: intero € 8 - ridotto € 4
ingresso gratuito la prima domenica del mese
Si comunica che la prima domenica di ogni mese, sarà a disposizione un operatore per effettuare una visita guidata al costo di € 6,00 a persona, nei seguenti orari: 10:00 – 12:00 – 14:30 – 16:30. non è necessaria la prenotazione. - Trasporti: Tram: linee 19, 3
- Durata Visita: 1 ora circa
DESCRIZIONE:
Fondato nel 1889 come sezione del Museo Nazionale Romano per le antiche civiltà extraurbane, della provincia di Roma, Umbria e Sabina, le sue collezioni crebbero a inizio Novecento. Dopo un progetto di trasferimento sede all’EUR, l’istituto venne ristrutturato da Franco Minissi (1955-60).
La villa che ospita il museo fu realizzata da Giorgio Vasari, Bartolomeo Ammannati e Vignola per il papa fiorentino Giulio III (1551-55). L’edificio a due piani è dotato di un avancorpo, di un ninfeo ed è circondato dal giardino.
Fondato nel 1889 come sezione del Museo Nazionale Romano per le antiche civiltà extraurbane, della provincia di Roma, Umbria e Sabina, le sue collezioni crebbero a inizio Novecento. Dopo un progetto di trasferimento sede all’EUR, l’istituto venne ristrutturato da Franco Minissi (1955-60).
La villa che ospita il museo fu realizzata da Giorgio Vasari, Bartolomeo Ammannati e Vignola per il papa fiorentino Giulio III (1551-55). L’edificio a due piani è dotato di un avancorpo, di un ninfeo ed è circondato dal giardino.
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