Martirio di sant'Orsola
Galleria di Palazzo Zevallos Stigliano
La testa di sant'Orsola risale a una delle due figure femminili della Resurrezione di Lazzaro a Messina: opera, quest'ultima, che fu licenziata da Caravaggio nel giugno 1609 e dunque precede solo di alcuni mesi il suo ritorno a Napoli. La somiglianza con la donna del Lazzaro è anzi tale, da lasciar credere che si tratti della stessa modella: ricorrenza non rara nelle opere del maestro e da Longhi osservata più volte in quelle tarde###
Il Martirio di sant'Orsola sembra andare oltre le opere a cui segue per epoca e somiglia per stile, avanzando ulteriormente verso quel “restringersi a un'essenza disperata”, che ancora Roberto Longhi, e anche lui alla fine della vita, indicò come la tendenza dominante nel Caravaggio estremo. Nel maggio 1610 il maestro dipingeva dunque così; ed è con questo documentato testo che occorrerà d'ora in avanti comparare ciò che s'intende attribuire al suo secondo e finale soggiorno napoletano
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LE OPERE







































































