Alcuni appuntamenti con i maestri dell'arte
Dagli Impressionisti a Chagall, un autunno di mostre da non perdere
Pierre-Auguste Renoir, Bougival, 1888, olio su tela, 65 x 54 cm, Collezione Pérez Simón, Messico. Courtesy Arthemisia
Samantha De Martin
09/08/2019
Le falesie di Monet e l’universo fiabesco di Chagall, la natura umana raccontata senza filtri dai ritratti di Francis Bacon e Lucian Freud, i capolavori dalla Collezione Thannhauser del Guggenheim di New York.
Si preannuncia ricco di belle mostre l’autunno dei musei italiani. Dalla pittura degli Impressionisti ai giganti del pieno Novecento, c’è una folta agenda di appuntamenti ad attendere gli appassionati d’arte, da Torino a Napoli.
Si comincia a settembre. Sarà il ventre di Moby Dick ad accompagnare i visitatori della mostra dedicata a Emilio Isgrò dalla Fondazione Cini di Venezia. Dal 14 settembre al 24 novembre il percorso creativo dell’artista siciliano sarà al centro di un'ampia ricognizione dagli anni Sessanta a oggi.
A Bologna, la sensibilità poetica di Marc Chagall, la sua passione per la letteratura, l’amore per Bella, costituiscono il fil rouge della mostra a Palazzo Albergati, Chagall. Sogno e magia. Un nucleo di circa 160 opere - tra dipinti, disegni, acquerelli e incisioni, provenienti da collezioni private e quindi di difficile accesso per il grande pubblico - si potrà ammirare dal 20 settembre al 1° marzo.
Sempre nel capoluogo emiliano, Palazzo Palavicini si prepara ad accogliere 50 opere inedite di Fernando Botero, in mostra con numerose opere provenienti dalla sua collezione privata, dal 12 Ottobre al 12 Gennaio.
Raffaello e gli amici di Urbino saranno gli ospiti illustri di un approfondimento sul mondo delle relazioni intrattenute dal maestro con un gruppo di artisti che accompagnarono, in modi diversi, la transizione del genio verso la maniera moderna. L’appuntamento è dal 3 ottobre al 19 gennaio alla Galleria Nazionale delle Marche.
Gli Impressionisti saranno invece i protagonisti di diversi appuntamenti. A Conegliano (Treviso), dall’11 ottobre al 2 febbraio, Palazzo Sarcinelli presenterà una sessantina di opere di Courbet, Degas, Cézanne, Van Gogh, accanto a lavori di Picasso, Lichtenstein, Warhol, in arrivo dalla Johannesburg Art Gallery.
A Roma i seguaci della pittura en plein air sbarcheranno invece nelle eleganti sale di Palazzo Bonaparte, da poco rese fruibili da Generali Italia nell’ambito del progetto Valore Cultura. Gli ambienti che ospitarono Maria Letizia Ramolino, madre di Napoleone, accoglieranno 50 dipinti in arrivo da esclusive collezioni private internazionali. Tra i protagonisti di Impressionisti Segreti, in programma dal 6 ottobre all’8 marzo, Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir, Paul Cézanne, Camille Pissarro, Paul Signac.
Sempre nella capitale due giganti della pittura come Francis Bacon e Lucian Freud saranno per la prima volta insieme per raccontare, assieme agli artisti della Scuola di Londra, uno dei più affascinanti e significativi capitoli dell’arte mondiale.
Ad accogliere oltre sette decenni di arte britannica racchiusa in una cinquantina di dipinti, sarà, dal 26 settembre al 23 febbraio, il Chiostro del Bramante, con la mostra Bacon, Freud, la Scuola di Londra.
La pittura di maestri come Michael Andrews, Frank Auerbach, Leon Kossoff e Paula Rego, frutto di uno straordinario prestito dalla Tate, si farà interprete della condizione umana raccontata senza filtri, tra eccessi, evasioni, fragilità.
I capolavori della Collezione Peindre en Normandie, una delle più rappresentative del periodo impressionista saranno al centro del percorso Monet e gli Impressionisti in Normandia, dal 13 settembre al Palazzo Mazzetti di Asti.
A Mantova ci sarà un doppio appuntamento con Giulio Romano. Dal 6 ottobre Palazzo Te celebra il suo genio con la mostra Giulio Romano, arte e desiderio. Il percorso esplorerà le relazioni tra le immagini erotiche del mondo classico e le invenzioni figurative prodotte in Italia nella prima metà del Cinquecento, attraverso capolavori provenienti, tra gli altri, anche dal Metropolitan Museum of Art di New York e dall’Ermitage di San Pietroburgo.
Palazzo Ducale celebra invece l'illustre architetto con l’esposizione Con nuova e stravagante maniera. Giulio Romano a Mantova, una mostra nata dalla collaborazione tra il Complesso Museale Palazzo Ducale di Mantova e il Musée du Louvre di Parigi. Atteso dal 6 ottobre, l’appuntamento vedrà anche una ricca selezione di disegni provenienti dalle più importanti collezioni museali italiane e straniere, dall’Albertina di Vienna alla Royal Collection.
A inaugurare l’autunno fiorentino sarà, a partire dal 28 settembre, Palazzo Strozzi, con un approfondimento dedicato all’enfant terrible dell’avanguardia russa, Natalia Goncharova, a confronto con Gauguin, Matisse, Boccioni, artisti che ne ispirarono i linguaggi.
E se l’autunno romano sarà dominato dall’Eterna Bellezza di Antonio Canova - con oltre 170 opere in mostra dal 9 ottobre a Palazzo Braschi - e dal trionfo dello stile di Valadier, alla Galleria Borghese dal 30 ottobre - l’autunno milanese guarderà ai linguaggi di Giorgio de Chirico (a Palazzo Reale dal 25 settembre al 19 gennaio) e di Filippo de Pisis (al Museo del Novecento dal 4 ottobre al 1° marzo).
Sempre Palazzo Reale, dal 17 ottobre, accoglierà la collezione del mercante d’arte Justin K. Thannhauser e della moglie, donata al Guggenheim Museum nel 1965. Si tratta di un’occasione unica per ammirare lavori di grandi maestri della pittura europea - da Gauguin a Van Gogh - mai esposti finora fuori dagli Stati Uniti.
Napoli renderà per la prima volta omaggio a Miró con una mostra al PAN (Palazzo delle Arti Napoli) che, dal 25 settembre 2019 al 23 febbraio 2020, riunirà un’ottantina di opere, tra quadri, disegni, sculture, collage e arazzi, provenienti dalla straordinaria collezione di proprietà dello Stato portoghese in deposito alla Fondazione Serralves di Porto.
Leggi anche:
• Bacon, Freud, la Scuola di Londra. Opere dalla Tate
• Francis Bacon, Lucian Freud e i protagonisti della Scuola di Londra si incontrano al Chiostro del Bramante
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• Botero a Bologna: acquerelli e disegni inediti in mostra a Palazzo Pallavicini
• Emilio Isgrò
•In arrivo a ottobre Raffaello e gli amici di Urbino
• A Napoli 60 anni di Miró
Si preannuncia ricco di belle mostre l’autunno dei musei italiani. Dalla pittura degli Impressionisti ai giganti del pieno Novecento, c’è una folta agenda di appuntamenti ad attendere gli appassionati d’arte, da Torino a Napoli.
Si comincia a settembre. Sarà il ventre di Moby Dick ad accompagnare i visitatori della mostra dedicata a Emilio Isgrò dalla Fondazione Cini di Venezia. Dal 14 settembre al 24 novembre il percorso creativo dell’artista siciliano sarà al centro di un'ampia ricognizione dagli anni Sessanta a oggi.
A Bologna, la sensibilità poetica di Marc Chagall, la sua passione per la letteratura, l’amore per Bella, costituiscono il fil rouge della mostra a Palazzo Albergati, Chagall. Sogno e magia. Un nucleo di circa 160 opere - tra dipinti, disegni, acquerelli e incisioni, provenienti da collezioni private e quindi di difficile accesso per il grande pubblico - si potrà ammirare dal 20 settembre al 1° marzo.
Sempre nel capoluogo emiliano, Palazzo Palavicini si prepara ad accogliere 50 opere inedite di Fernando Botero, in mostra con numerose opere provenienti dalla sua collezione privata, dal 12 Ottobre al 12 Gennaio.
Raffaello e gli amici di Urbino saranno gli ospiti illustri di un approfondimento sul mondo delle relazioni intrattenute dal maestro con un gruppo di artisti che accompagnarono, in modi diversi, la transizione del genio verso la maniera moderna. L’appuntamento è dal 3 ottobre al 19 gennaio alla Galleria Nazionale delle Marche.
Gli Impressionisti saranno invece i protagonisti di diversi appuntamenti. A Conegliano (Treviso), dall’11 ottobre al 2 febbraio, Palazzo Sarcinelli presenterà una sessantina di opere di Courbet, Degas, Cézanne, Van Gogh, accanto a lavori di Picasso, Lichtenstein, Warhol, in arrivo dalla Johannesburg Art Gallery.
A Roma i seguaci della pittura en plein air sbarcheranno invece nelle eleganti sale di Palazzo Bonaparte, da poco rese fruibili da Generali Italia nell’ambito del progetto Valore Cultura. Gli ambienti che ospitarono Maria Letizia Ramolino, madre di Napoleone, accoglieranno 50 dipinti in arrivo da esclusive collezioni private internazionali. Tra i protagonisti di Impressionisti Segreti, in programma dal 6 ottobre all’8 marzo, Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir, Paul Cézanne, Camille Pissarro, Paul Signac.
Sempre nella capitale due giganti della pittura come Francis Bacon e Lucian Freud saranno per la prima volta insieme per raccontare, assieme agli artisti della Scuola di Londra, uno dei più affascinanti e significativi capitoli dell’arte mondiale.
Ad accogliere oltre sette decenni di arte britannica racchiusa in una cinquantina di dipinti, sarà, dal 26 settembre al 23 febbraio, il Chiostro del Bramante, con la mostra Bacon, Freud, la Scuola di Londra.
La pittura di maestri come Michael Andrews, Frank Auerbach, Leon Kossoff e Paula Rego, frutto di uno straordinario prestito dalla Tate, si farà interprete della condizione umana raccontata senza filtri, tra eccessi, evasioni, fragilità.
I capolavori della Collezione Peindre en Normandie, una delle più rappresentative del periodo impressionista saranno al centro del percorso Monet e gli Impressionisti in Normandia, dal 13 settembre al Palazzo Mazzetti di Asti.
A Mantova ci sarà un doppio appuntamento con Giulio Romano. Dal 6 ottobre Palazzo Te celebra il suo genio con la mostra Giulio Romano, arte e desiderio. Il percorso esplorerà le relazioni tra le immagini erotiche del mondo classico e le invenzioni figurative prodotte in Italia nella prima metà del Cinquecento, attraverso capolavori provenienti, tra gli altri, anche dal Metropolitan Museum of Art di New York e dall’Ermitage di San Pietroburgo.
Palazzo Ducale celebra invece l'illustre architetto con l’esposizione Con nuova e stravagante maniera. Giulio Romano a Mantova, una mostra nata dalla collaborazione tra il Complesso Museale Palazzo Ducale di Mantova e il Musée du Louvre di Parigi. Atteso dal 6 ottobre, l’appuntamento vedrà anche una ricca selezione di disegni provenienti dalle più importanti collezioni museali italiane e straniere, dall’Albertina di Vienna alla Royal Collection.
A inaugurare l’autunno fiorentino sarà, a partire dal 28 settembre, Palazzo Strozzi, con un approfondimento dedicato all’enfant terrible dell’avanguardia russa, Natalia Goncharova, a confronto con Gauguin, Matisse, Boccioni, artisti che ne ispirarono i linguaggi.
E se l’autunno romano sarà dominato dall’Eterna Bellezza di Antonio Canova - con oltre 170 opere in mostra dal 9 ottobre a Palazzo Braschi - e dal trionfo dello stile di Valadier, alla Galleria Borghese dal 30 ottobre - l’autunno milanese guarderà ai linguaggi di Giorgio de Chirico (a Palazzo Reale dal 25 settembre al 19 gennaio) e di Filippo de Pisis (al Museo del Novecento dal 4 ottobre al 1° marzo).
Sempre Palazzo Reale, dal 17 ottobre, accoglierà la collezione del mercante d’arte Justin K. Thannhauser e della moglie, donata al Guggenheim Museum nel 1965. Si tratta di un’occasione unica per ammirare lavori di grandi maestri della pittura europea - da Gauguin a Van Gogh - mai esposti finora fuori dagli Stati Uniti.
Napoli renderà per la prima volta omaggio a Miró con una mostra al PAN (Palazzo delle Arti Napoli) che, dal 25 settembre 2019 al 23 febbraio 2020, riunirà un’ottantina di opere, tra quadri, disegni, sculture, collage e arazzi, provenienti dalla straordinaria collezione di proprietà dello Stato portoghese in deposito alla Fondazione Serralves di Porto.
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