Inaugura oggi presso Palazzo Braschi la mostra "Canova. Il segno della gloria. Disegni, dipinti e sculture", in esposizione fino al 7 aprile 2013.
Al Museo di Roma un'esposizione per raccontare i capolavori di Antonio Canova
Antonio Canova, Figure di sinistra del Monumento a Maria Cristina d'Austria
04/12/2012
Roma - Inaugura oggi presso Palazzo Braschi la mostra "Canova. Il segno della gloria. Disegni, dipinti e sculture", in esposizione fino al 7 aprile 2013.
Sono 79 i disegni selezionati dai circa 1800 che costituiscono la più grande raccolta al mondo di disegni di un artista, donata a metà Ottocento all'appena inaugurato Museo Civico di Bassano da Giambattista Sartori Canova, fratellastro dell'artista ed erede universale.
Inoltre, 15 acqueforti delle opere realizzate, 6 modelli originali in gesso, 4 tempere, un dipinto ad olio, due terracotte e due marmi che consentono di visualizzare il paesaggio dalla fase ideativa alla realizzazione dell'opera.
Una mostra, realizzata in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Culturali e il Comune di Bassano del Grappa e curata da Giuliana Ericani, che, partendo dal disegno, individua il rapporto con la scultura antica delle collezioni romane e quello con i personaggi storici e della cultura del tempo.
Tra le opere i disegni per i monumenti e le sculture di Clemente XIV, Napoleone Bonaparte, Maria Luisa D'Asburgo, Ferdinando I di Borbone, George Washington, Vittorio Alfieri, le opere commissionate da Giorgio IV re d'Inghilterra e Josephine de Beauharnais Bonaparte e i disegni per tre opere importanti opere realizzate: la Venere Italica, il Creugante e Damosseno per Pio VII e l'Ercole e Lica per il banchiere Torlonia.
Sono 79 i disegni selezionati dai circa 1800 che costituiscono la più grande raccolta al mondo di disegni di un artista, donata a metà Ottocento all'appena inaugurato Museo Civico di Bassano da Giambattista Sartori Canova, fratellastro dell'artista ed erede universale.
Inoltre, 15 acqueforti delle opere realizzate, 6 modelli originali in gesso, 4 tempere, un dipinto ad olio, due terracotte e due marmi che consentono di visualizzare il paesaggio dalla fase ideativa alla realizzazione dell'opera.
Una mostra, realizzata in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Culturali e il Comune di Bassano del Grappa e curata da Giuliana Ericani, che, partendo dal disegno, individua il rapporto con la scultura antica delle collezioni romane e quello con i personaggi storici e della cultura del tempo.
Tra le opere i disegni per i monumenti e le sculture di Clemente XIV, Napoleone Bonaparte, Maria Luisa D'Asburgo, Ferdinando I di Borbone, George Washington, Vittorio Alfieri, le opere commissionate da Giorgio IV re d'Inghilterra e Josephine de Beauharnais Bonaparte e i disegni per tre opere importanti opere realizzate: la Venere Italica, il Creugante e Damosseno per Pio VII e l'Ercole e Lica per il banchiere Torlonia.
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Roma | Dal 31 ottobre al 26 gennaio a Roma
Guercino ospite d'onore alle Scuderie del Quirinale
-
Roma | Dall’8 novembre al VIVE - Vittoriano e Palazzo Venezia
“Vedere l’invisibile”: 150 anni di Guglielmo Marconi in mostra a Roma
-
Roma | Fino al 23 marzo al Museo di Roma a Palazzo Braschi
Roma riscopre le "sue" pittrici con oltre 130 opere in mostra a Palazzo Braschi
-
Fino al 2 marzo 2025 al secondo livello dell'Anfiteatro Flavio
Göbeklitepe tra enigma e mistero. Al Colosseo una mostra racconta il sito archeologico tra i più antichi al mondo
-
Firenze | A Firenze dal 24 ottobre al 26 gennaio
A Palazzo Strozzi come dentro un fiore: arriva il duo DRIFT
-
Roma | L'artista americana parla dei prossimi progetti
Kristin Jones: "Dal Tevere al Pantheon vi racconto le mie sfide impossibili, nel nome di Roma"