Dal 19 marzo al 30 maggio al Museo Gypsotheca Antonio Canova
Paolina superstar alla Gypsotheca di Possagno. Una mostra ripercorre la storia del capolavoro di Canova
Antonio Canova, Paolina Borghese come Venere Vincitrice, 1804-1808, Gesso, Museo Gypsotheca Antonio Canova, Possagno | Foto: © Lino Zanesco
Samantha De Martin
04/03/2021
Simile a una Venere classica, languidamente distesa su un’agrippina, il volto idealizzato, il busto scoperto, un braccialetto al polso a ricordarne la dimensione umana, la Paolina Borghese di Antonio Canova ammicca al visitatore, pudica e sensuale al tempo stesso, con uno sguardo magnetico, carico di erotismo.
Dopo il restauro delle dita del piede - danneggiate lo scorso luglio da un turista distratto - la regina del Museo Gypsotheca Antonio Canova sarà al centro della mostra Paolina. Storia di un Capolavoro.
Il percorso, in programma al Museo di Possagno dal 19 marzo al 30 maggio, inaugura le celebrazioni propedeutiche agli anniversari canoviani del 2022, anno in cui ricorre il bicentenario della morte dello scultore.
In attesa di svelare nel dettaglio tutti gli appuntamenti dell’agenda “canoviana”, il Museo veneto decide di omaggiare l’opera più sensuale di Canova dedicandole una mostra volta a valorizzare il percorso compiuto dall’artista per realizzare il capolavoro definitivo. Partendo dai lavori grafici, pittorici e plastici che hanno preceduto la sua nascita, la mostra segue le vicende storiche del modello in gesso, dalla genesi ai giorni nostri, proponendo anche un confronto sul tema del restauro.
“La mostra - spiega Moira Mascotto, direttore del Museo Gypsotheca Antonio Canova e curatrice dell’esposizione - è stata pensata poco tempo dopo il danneggiamento subito dal capolavoro canoviano, occorso lo scorso luglio. Oltre a voler celebrare l’opera e la conclusione dei lavori di restauro, la mostra vuole far riflettere sulla necessità di salvaguardare l’intero patrimonio artistico, memoria storica di ogni civiltà”.
Antonio Canova, Paolina Borghese come Venere Vincitrice, 1804-1808, Gesso, Museo Gypsotheca Antonio Canova, Possagno | Foto: © Lino Zanesco
Per valorizzare il percorso della prima mostra a inaugurare nelle sale del museo dopo il difficile periodo legato alla pandemia, la curatrice ha selezionato una serie di opere esposte in maniera permanente nelle sale di Casa Canova, “studi” confluiti nelle scelte finali adottate dall’artista per la realizzazione della Paolina.
Tempere come Danzatrici e Ninfe con amorini e Muse affiancheranno i lavori plastici come la Ebe e le tre Danzatrici, le celebri Teste Ideali, i busti femminili della famiglia Bonaparte e alcuni dipinti a olio realizzati da un giovane Canova.
Tra i pezzi presenti anche la Venere con Fauno e Venere con specchio, di tradizione veneziana cinquecentesca, dove il corpo femminile, come per la Paolina, giace comodamente sdraiato su un fianco.
Il gesso canoviano e le vicende storiche
La seconda parte del progetto ripercorre invece le vicende storiche del gesso. Preziosi documenti d’archivio appartenenti al patrimonio possagnese aiuteranno il visitatore a ripercorrerne il trasporto via mare, e poi il viaggio fino a Possagno a bordo di carri trainati da buoi, fino alla definitiva collocazione, a partire dal 1836, nella Gypsotheca costruita per volontà di Giovanni Battista Sartori.
Da Torino a Possagno, via mare e su un carro trainato da buoi: il lungo viaggio di Paolina verso il Museo Canova
Paolina Bonaparte come Venere vincitrice era stata realizzata da Canova tra il 1804 e il 1808 su commissione del principe Camillo Borghese che voleva farne dono alla sua giovane sposa.
Per rappresentare la sorella prediletta di Napoleone, il maestro si era ispirato all’arte del passato, greca e romana, e al Rinascimento italiano, in particolar modo veneto.
Il capolavoro - pagato da Camillo Borghese seimila scudi - fu destinato alla residenza torinese di Camillo che, in città, ricopriva la carica di Governatore Generale dei Dipartimenti transalpini. Sebbene le fonti non ci dicano con certezza se Paolina abbia posato senza veli, la sua nudità sensuale dovette suscitare all’epoca non poco scalpore.
Antonio Canova, Dal ciclo di tempere sulla danza appena restaurate, Gypsotheca e Museo Antonio Canova, Possagno | Foto: © Fabio Zonta
“È giusto che rimanga nascosta agli sguardi altrui”
Trasportata al palazzo Borghese di Campo Marzio dopo la caduta di Napoleone, la statua rimase esposta fino a quando, nel 1820, Camillo Borghese decise di smontarla e di chiuderla in una cassa. Il tramonto dell'era napoleonica aveva fatto diventare l'opera totalmente decontestualizzata, sia come immagine che come simbolo. Per non parlare delle malattie e degli affanni che affliggevano una Paolina non più giovane. Fu proprio lei a chiedere la rimozione della statua, come si legge nella lettera del 22 gennaio 1818 al marito.
“Camillo, vorrei pregarvi di farmi un piacere... So che talvolta consentite a qualcuno di vedere la mia statua di marmo. Sarei lieta che questo non accadesse più, perché la nudità della scultura sfiora l'indecenza. È stata creata per il vostro piacere, ora non è più così, ed è giusto che rimanga nascosta agli sguardi altrui” scriveva.
Il gesso e la Grande Guerra
La mostra dedicata al gesso di Paolina Borghese riporterà il pubblico alle vicende della Grande Guerra, durante i quali la statua venne duramente oltraggiata, come documenta la campagna fotografica condotta in quegli anni da Stefano e Siro Serafin.
Ad arricchire questa sezione saranno la Najade, la Ebe, la Venere che esce dal bagno, la Danzatrice col dito al mento, gessi anche questi danneggiati durante la guerra. Queste straordinarie testimonianze che, al contrario del gesso di paolina - integrato nel 2003 grazie all’ausilio delle moderne tecnologie applicate ai beni culturali - non sono state oggetto di restauro, avvieranno una riflessione sul rapporto danneggiamento/restauro.
Il percorso strizzerà l’occhio anche all’ultimo danneggiamento del gesso da parte di un visitatore lo scorso luglio. Un catalogo illustrerà invece il percorso creativo dell’opera, con la storia del modello in gesso e una nuova lettura storica della figura di Paolina Bonaparte.
Alla scoperta di Paolina con una guida d’eccezione
In occasione della mostra alla Gypsotheca si svolgeranno tre appuntamenti che sveleranno ai visitatori il percorso creativo compiuto dallo scultore, ripercorrendo le vicende storiche del gesso di Possagno, fino all’ultimo restauro. Guida d’eccezione sarà il direttore del Museo, Moira Mascotto.
Le visite guidate - in programma il 20 marzo, il 17 aprile e il 15 maggio alle 16 - si terranno al museo ogni sabato e domenica per trasferirsi online in caso di chiusura imposta dalle misure imposte dalla pandemia.
Paolina Borghese & the kids
In collaborazione con il fumettista Valentino Villanova, il Museo Gypsotheca Antonio Canova guarda anche ai più piccoli, proponendo ai giovani visitatori la rilegatura di un taccuino con i fumetti che illustrano la storia di Paolina e il danneggiamento dell’opera. L’intento è di educare anche il pubblico più giovane a un senso civico di responsabilità nei confronti del patrimonio artistico.
Appuntamento il 27 marzo, il 24 aprile e il 22 maggio alle 16.
Una mostra "family friendly"
Il Museo Canova guarda anche alle famiglie grazie ad apposite visite guidate in programma ogni primo sabato del mese e ogni domenica pomeriggio.
Ogni mercoledì, a partire dal 24 marzo e fino all’8 aprile, in diretta dalla pagina Facebook del Museo Gypsotheca Antonio Canova, verrà proposto un ciclo di dirette gratuite con i saggisti del catalogo della mostra Paolina. Storia di un capolavoro.
Info e orari disponibili sul sito ufficiale.
Possagno, Tempio canoviano | Courtesy Museo Gypsotheca Antonio Canova
Leggi anche:
• Canova "rivelato": un'opera misteriosa sotto l'Autoritratto come scultore
• Un laboratorio di restauro nelle cucina di Canova
Dopo il restauro delle dita del piede - danneggiate lo scorso luglio da un turista distratto - la regina del Museo Gypsotheca Antonio Canova sarà al centro della mostra Paolina. Storia di un Capolavoro.
Il percorso, in programma al Museo di Possagno dal 19 marzo al 30 maggio, inaugura le celebrazioni propedeutiche agli anniversari canoviani del 2022, anno in cui ricorre il bicentenario della morte dello scultore.
In attesa di svelare nel dettaglio tutti gli appuntamenti dell’agenda “canoviana”, il Museo veneto decide di omaggiare l’opera più sensuale di Canova dedicandole una mostra volta a valorizzare il percorso compiuto dall’artista per realizzare il capolavoro definitivo. Partendo dai lavori grafici, pittorici e plastici che hanno preceduto la sua nascita, la mostra segue le vicende storiche del modello in gesso, dalla genesi ai giorni nostri, proponendo anche un confronto sul tema del restauro.
“La mostra - spiega Moira Mascotto, direttore del Museo Gypsotheca Antonio Canova e curatrice dell’esposizione - è stata pensata poco tempo dopo il danneggiamento subito dal capolavoro canoviano, occorso lo scorso luglio. Oltre a voler celebrare l’opera e la conclusione dei lavori di restauro, la mostra vuole far riflettere sulla necessità di salvaguardare l’intero patrimonio artistico, memoria storica di ogni civiltà”.
Antonio Canova, Paolina Borghese come Venere Vincitrice, 1804-1808, Gesso, Museo Gypsotheca Antonio Canova, Possagno | Foto: © Lino Zanesco
Per valorizzare il percorso della prima mostra a inaugurare nelle sale del museo dopo il difficile periodo legato alla pandemia, la curatrice ha selezionato una serie di opere esposte in maniera permanente nelle sale di Casa Canova, “studi” confluiti nelle scelte finali adottate dall’artista per la realizzazione della Paolina.
Tempere come Danzatrici e Ninfe con amorini e Muse affiancheranno i lavori plastici come la Ebe e le tre Danzatrici, le celebri Teste Ideali, i busti femminili della famiglia Bonaparte e alcuni dipinti a olio realizzati da un giovane Canova.
Tra i pezzi presenti anche la Venere con Fauno e Venere con specchio, di tradizione veneziana cinquecentesca, dove il corpo femminile, come per la Paolina, giace comodamente sdraiato su un fianco.
Il gesso canoviano e le vicende storiche
La seconda parte del progetto ripercorre invece le vicende storiche del gesso. Preziosi documenti d’archivio appartenenti al patrimonio possagnese aiuteranno il visitatore a ripercorrerne il trasporto via mare, e poi il viaggio fino a Possagno a bordo di carri trainati da buoi, fino alla definitiva collocazione, a partire dal 1836, nella Gypsotheca costruita per volontà di Giovanni Battista Sartori.
Da Torino a Possagno, via mare e su un carro trainato da buoi: il lungo viaggio di Paolina verso il Museo Canova
Paolina Bonaparte come Venere vincitrice era stata realizzata da Canova tra il 1804 e il 1808 su commissione del principe Camillo Borghese che voleva farne dono alla sua giovane sposa.
Per rappresentare la sorella prediletta di Napoleone, il maestro si era ispirato all’arte del passato, greca e romana, e al Rinascimento italiano, in particolar modo veneto.
Il capolavoro - pagato da Camillo Borghese seimila scudi - fu destinato alla residenza torinese di Camillo che, in città, ricopriva la carica di Governatore Generale dei Dipartimenti transalpini. Sebbene le fonti non ci dicano con certezza se Paolina abbia posato senza veli, la sua nudità sensuale dovette suscitare all’epoca non poco scalpore.
Antonio Canova, Dal ciclo di tempere sulla danza appena restaurate, Gypsotheca e Museo Antonio Canova, Possagno | Foto: © Fabio Zonta
“È giusto che rimanga nascosta agli sguardi altrui”
Trasportata al palazzo Borghese di Campo Marzio dopo la caduta di Napoleone, la statua rimase esposta fino a quando, nel 1820, Camillo Borghese decise di smontarla e di chiuderla in una cassa. Il tramonto dell'era napoleonica aveva fatto diventare l'opera totalmente decontestualizzata, sia come immagine che come simbolo. Per non parlare delle malattie e degli affanni che affliggevano una Paolina non più giovane. Fu proprio lei a chiedere la rimozione della statua, come si legge nella lettera del 22 gennaio 1818 al marito.
“Camillo, vorrei pregarvi di farmi un piacere... So che talvolta consentite a qualcuno di vedere la mia statua di marmo. Sarei lieta che questo non accadesse più, perché la nudità della scultura sfiora l'indecenza. È stata creata per il vostro piacere, ora non è più così, ed è giusto che rimanga nascosta agli sguardi altrui” scriveva.
Il gesso e la Grande Guerra
La mostra dedicata al gesso di Paolina Borghese riporterà il pubblico alle vicende della Grande Guerra, durante i quali la statua venne duramente oltraggiata, come documenta la campagna fotografica condotta in quegli anni da Stefano e Siro Serafin.
Ad arricchire questa sezione saranno la Najade, la Ebe, la Venere che esce dal bagno, la Danzatrice col dito al mento, gessi anche questi danneggiati durante la guerra. Queste straordinarie testimonianze che, al contrario del gesso di paolina - integrato nel 2003 grazie all’ausilio delle moderne tecnologie applicate ai beni culturali - non sono state oggetto di restauro, avvieranno una riflessione sul rapporto danneggiamento/restauro.
Il percorso strizzerà l’occhio anche all’ultimo danneggiamento del gesso da parte di un visitatore lo scorso luglio. Un catalogo illustrerà invece il percorso creativo dell’opera, con la storia del modello in gesso e una nuova lettura storica della figura di Paolina Bonaparte.
Alla scoperta di Paolina con una guida d’eccezione
In occasione della mostra alla Gypsotheca si svolgeranno tre appuntamenti che sveleranno ai visitatori il percorso creativo compiuto dallo scultore, ripercorrendo le vicende storiche del gesso di Possagno, fino all’ultimo restauro. Guida d’eccezione sarà il direttore del Museo, Moira Mascotto.
Le visite guidate - in programma il 20 marzo, il 17 aprile e il 15 maggio alle 16 - si terranno al museo ogni sabato e domenica per trasferirsi online in caso di chiusura imposta dalle misure imposte dalla pandemia.
Paolina Borghese & the kids
In collaborazione con il fumettista Valentino Villanova, il Museo Gypsotheca Antonio Canova guarda anche ai più piccoli, proponendo ai giovani visitatori la rilegatura di un taccuino con i fumetti che illustrano la storia di Paolina e il danneggiamento dell’opera. L’intento è di educare anche il pubblico più giovane a un senso civico di responsabilità nei confronti del patrimonio artistico.
Appuntamento il 27 marzo, il 24 aprile e il 22 maggio alle 16.
Una mostra "family friendly"
Il Museo Canova guarda anche alle famiglie grazie ad apposite visite guidate in programma ogni primo sabato del mese e ogni domenica pomeriggio.
Ogni mercoledì, a partire dal 24 marzo e fino all’8 aprile, in diretta dalla pagina Facebook del Museo Gypsotheca Antonio Canova, verrà proposto un ciclo di dirette gratuite con i saggisti del catalogo della mostra Paolina. Storia di un capolavoro.
Info e orari disponibili sul sito ufficiale.
Possagno, Tempio canoviano | Courtesy Museo Gypsotheca Antonio Canova
Leggi anche:
• Canova "rivelato": un'opera misteriosa sotto l'Autoritratto come scultore
• Un laboratorio di restauro nelle cucina di Canova
Notizie
- Mondo - Dal 25 ottobre nei musei del Papa
I Musei Vaticani celebrano Canova. Una sala inedita e un percorso diffuso per "il principe degli scultori"
Napoli - Il 16 giugno la presentazione al Museo e Real Bosco di Capodimonte di NapoliAntonio Canova, l'uomo e l'artista nell'Epistolario a cura di Giuseppe Pavanello
Mondo - Alla National Gallery of Art dall’11 giugno al 9 ottobreIn principio era l'argilla. Antonio Canova protagonista di una grande mostra a Washington
Da Bassano a Perugia le mostre da non perdereDue secoli senza Canova. Tutti gli appuntamenti con il maestro che fermò nel marmo la bellezza
Vicenza - Dal 15 ottobre al 26 febbraio al Museo Civico di Bassano del GrappaLa Maddalena giacente, l'ultimo capolavoro di Canova, ospite d'eccezione della grande mostra a Bassano dedicata al maestro
Como - Dal 24 settembre all’11 dicembre a TremezzoCanova e Fidia: a Villa Carlotta un incontro nel segno dell'antico
Mondo - Si decide stasera il destino di uno degli ultimi capolavori del maestroAll'asta da Christie's la Maddalena giacente di Canova
Vicenza - Dal 15 ottobre al 26 febbraio 2023 al Museo Civico di Bassano del GrappaL'altro volto di Canova, il genio europeo che insegnò al mondo la speranza
Perugia - Dal 6 luglio a PerugiaCanova in Umbria, una storia da riscoprire
Treviso - In mostra dal 23 giugno al Museo Gypsotheca di PossagnoRitrovata la Maddalena penitente, dipinto perduto di Canova
Firenze - A Firenze dall’11 maggio al 18 settembreSe l'arte trionfa sulla guerra. "La Pace di Kiev" di Antonio Canova ospite illustre a Palazzo Vecchio
Treviso - Fino al 5 novembre al Museo Gypsotheca Antonio CanovaCanova e il dolore. Le due stele Mellerio si incontrano a Possagno
Treviso - Dal 14 maggio al 25 settembre il Museo Bailo celebra la gloria del maestroUn Canova segreto si svela a Treviso
Il 7 luglio sarà battuto all'asta un capolavoro dell’ultimo CanovaQuella statua da giardino è di Canova! La Maddalena ritrovata va all'asta da Christie's
Treviso - Dal 12 marzo al 12 giugno al Museo Gypsotheca Antonio CanovaA Possagno Canova a tu per tu con la scultura contemporanea
Treviso - Dal 25 marzo al 26 giugno al Museo BailoNella primavera di Treviso brilla Antonio Canova
Trento - A Rovereto dal 17 dicembre al 18 aprileCanova tra innocenza e peccato. Al Mart un dialogo con i grandi fotografi del XX secolo
Vicenza - Dal 4 dicembre, per il bicentenario dell’artistaLa rinascita di Ebe: Canova in mostra ai Musei Civici di Bassano
Bologna - Dal 4 dicembre al 20 febbraioCanova e Bologna: le origini della Pinacoteca nazionale raccontate in una mostra
Vicenza - Gli appuntamenti per il bicentenario della morte dello scultoreIl 2022 dei Musei Civici di Bassano è nel segno di Canova
Treviso - Dal 1° maggio al Museo Gypsotheca Antonio Canova di PossagnoCaravaggio e Canova: un dialogo inedito nel segno della Maddalena
Le quattro versioni dell’opera dedicata alla dea della gioventùOde all'armonia: le Ebe di Antonio Canova, icone di grazia
Treviso - Protagonista di una mostra la statua sfregiata nell’estate 2020La rinascita di Paolina. Al via a Possagno le celebrazioni per i 200 anni di Canova
Treviso - Riapre il Museo Gypsotheca di PossagnoUn laboratorio di restauro nelle cucine di Canova
Treviso - Una scoperta al Museo Canova di Possagno, aspettando le celebrazioni del 2022Il Canova ''rivelato''. Un'opera misteriosa sotto l'Autoritratto come scultore
In attesa delle celebrazioni per i 200 anni dalla morte dello scultoreVerso il 2022, nel segno di Canova
Treviso - Giordano Passarella interverrà sulla scultura sfregiata di Antonio CanovaLa Paolina Borghese ferita potrà guarire. Ne parla il restauratore della Gypsotheca Canova
Treviso - Arte virtuale: appuntamento con l’esperto Francesco LeoneCanova e la danza in diretta dal Museo e Gypsotheca di Possagno
Alla scoperta del capolavoro del LouvreAmore e Psiche: la favola dell’anima secondo Canova
Roma - Zoom sul capolavoro della Galleria BorgheseLa bellezza secondo Canova: Paolina Borghese come Venere vincitrice
Mondo - Su un campione di oltre 500,000 ricerche negli ultimi 12 mesiCanova, Leonardo, Van Gogh e Frida superstar su ARTE.it
Milano - 150 opere, 17 sezioni: fino al 15 marzo a Gallerie d'ItaliaCanova e Thorvaldsen. La nascita della scultura moderna
Roma - A Roma fino al 15 marzoL'eterna bellezza di Canova in mostra a Palazzo Braschi
Milano - Alla Galleria d'Arte Moderna dal 25 ottobre al 15 marzoI volti ideali di Antonio Canova presto alla GAM di Milano
Massa-Carrara - Canova e Carrara in mostra al CARMICanova e Carrara in mostra al CARMI
Napoli - Al Museo Archeologico Nazionale numeri da record per "Canova e l'antico"A Napoli il trionfo è di Canova. Chiude con 300mila presenze la mostra al MANN
Napoli - A Napoli dal 6 maggio al 30 settembreCanova si racconta: al Museo e Real Bosco di Capodimonte un restauro in mostra
Mondo - La scultura del 1821 ritrae la terzogenita del duca di Ferrara Ercole II d’EsteIl busto di Lucrezia d'Este di Canova venduto all'asta per 2,5 milioni di euro
Napoli - Dietro le quinte della mostra evento di primaveraCanova e l'Antico: parla il direttore del MANN Paolo Giulierini
Napoli - A Napoli dal 28 marzo al 30 giugnoCanova protagonista assoluto della primavera al MANN
Treviso - Il 14 luglio l’anniversario della posa della prima pietraA Possagno per i 200 anni del Tempio canoviano
Terni - Fino al 6 gennaio a San Gemini, nell’ex Convento di Santa MaddalenaCanova vs Napoleone: Il tesoro ritrovato
Mondo - In primavera due grandi mostre targate MANN-ErmitageCanova e Pompei protagonisti a San Pietroburgo
Treviso - Torna a casa il gesso del George Washington"Rivoluzione Canova": da Possagno al grande schermo. Presto un film sull'artista, firmato ARTE.it
Treviso - Va al capo curatore della Frick Collection il Premio Allegrini 2018L’Arte di mostrare l’Arte: Xavier Salomon premiato per “Il George Washington di Canova”
Treviso - Alla Gypsotheca e Museo Antonio Canova dall’11 novembre al 28 aprileRitorna a Possagno il George Washington di Canova
Mondo - Venduto a Londra il Canova patriotticoIl Busto della Pace di Canova aggiudicato per 5.3 milioni di sterline
Venezia - Dal 16 giugno al 22 novembre alla Scuola Grande della MisericordiaDebutta a Venezia Magister Canova
Mondo - Il 4 luglio l’opera torna in pubblico a Londra dopo 200 anniPresto all’asta il Busto della Pace, capolavoro ritrovato di Canova
Roma - Intervista all'autore del romanzo dedicato allo scultoreL'ultima notte di Antonio Canova nel racconto di Gabriele Dadati
Tre le sedi espositive: The Frick Collection, il Consolato italiano e l’Istituto Italiano di CulturaNew York celebra il genio di Antonio Canova
Treviso - A 100 anni dai bombardamenti, al via il restauro del museo di PossagnoNuova vita alla Gypsotheca di Canova
Dal 23 maggio alla Frick Collection di New YorkXavier Salomon: quando Canova scolpì Washington
Treviso - Dal 22 maggio la statua di Washington sarà alla Frick CollectionCome ti porto Canova a New York, parola di Franca Coin
Treviso - Intervista a Mario Guderzo, direttore del Museo Canova di PossagnoIl Washington di Canova è pronto al decollo
Vicenza - Intervista al direttore Chiara CasarinAl Museo Civico di Bassano i duemila disegni di Canova "da sfogliare"
Treviso - Intervista al CEO del gruppo di AsoloNella Gipsoteca di Possagno, il Canova prende vita. La rivoluzione digitale firmata Asolana
Treviso - L'omaggio all'artista di Possagno"Infinito" Canova. Il trionfo di Paolina Borghese: novità al Museo di Possagno
FOTO
MOSTRE
- DAL 25/03/2022 AL 26/06/2022 Treviso | Museo Bailo
L’Ottocento svelato: da Canova al romanticismo storico
- DAL 14/05/2022 AL 25/09/2022 Treviso | Museo Bailo
Canova gloria trevigiana: dalla bellezza classica all’annuncio romantico
- DAL 12/03/2022 AL 12/06/2022 Possagno | Museo Gypsotheca Antonio Canova
Antonio Canova e la scultura contemporanea
- DAL 05/05/2022 AL 05/11/2022 Possagno | Museo Gypsotheca Antonio Canova
Canova e il dolore. Le stele Mellerio e il rinnovamento della rappresentazione sepolcrale
- DAL 11/05/2022 AL 18/09/2022 Firenze | Palazzo Vecchio
ANTONIO CANOVA. La pace di Kiev. L’arte vince sulla guerra
- DAL 17/12/2021 AL 18/04/2022 Rovereto | Mart Rovereto
Canova tra innocenza e peccato
- DAL 04/12/2021 AL 20/02/2022 Bologna | Pinacoteca Nazionale di Bologna
Antonio Canova e Bologna. Alle origini della Pinacoteca
- DAL 30/11/2019 AL 13/09/2020 Vicenza | Palladio Museum
Un architetto al tempo di Canova: Alessandro Papafava e la sua raccolta
- DAL 01/08/2019 AL 10/06/2020 Carrara | Villa Fabbricotti - Parco Padula
CANOVA - Il viaggio a Carrara
- DAL 25/10/2019 AL 28/06/2020 Milano | Gallerie d'Italia - Piazza Scala
Canova | Thorvaldsen. La nascita della scultura moderna
- DAL 23/11/2019 AL 05/12/2019 Mantova | Galleria Arianna Sartori
Gianfranco Paulli (1948 - 2018): Lo spirito di Canova rinasce
- DAL 25/10/2019 AL 15/03/2020 Milano | GAM - Galleria d’Arte Moderna
Canova. I volti ideali
- DAL 09/10/2019 AL 21/06/2020 Roma | Museo di Roma
Canova. Eterna bellezza
- DAL 06/05/2019 AL 12/01/2020 Napoli | Museo e Real Bosco di Capodimonte
Canova, un restauro in mostra
- DAL 01/07/2019 AL 30/09/2019 Bibione - San Michele al Tagliamento | Delegazione Comunale
Canova Experience
- DAL 28/03/2019 AL 30/06/2019 Napoli | MANN - Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Canova e l'Antico
- DAL 28/03/2019 AL 30/06/2019 Napoli | Museo Archeologico Nazionale di Napoli
C+ by Magister: suggestioni immersive
- DAL 11/11/2018 AL 28/04/2019 Possagno | Gypsotheca e Museo Antonio Canova
Canova George Washington
- DAL 16/06/2018 AL 22/11/2018 Venezia | Scuola Grande della Misericordia
Magister Canova
- DAL 17/03/2018 AL 07/10/2018 Bologna | Collezioni Comunali d'Arte
Creti Canova Hayez. La nascita del gusto moderno tra '700 e '800 nelle Collezioni Comunali d'Arte
- DAL 23/05/2018 AL 23/09/2018 New York | Frick Collection
Canova’s George Washington
- DAL 29/09/2017 AL 08/07/2018 Venezia | Gallerie dell’Accademia
CANOVA, HAYEZ, CICOGNARA. L'Ultima gloria di Venezia
- DAL 22/12/2024 AL 22/12/2024 |