La Botanica di Leonardo
DAL 01/05/2019 AL 30/09/2019
Biella
LUOGO: Biella - Strada Provinciale Oropa-Rosazza | Museo Giardino Botanico di Oropa
TELEFONO PER INFORMAZIONI: +39 015 2523058
SITO UFFICIALE: www.gboropa.it
ARTISTI: Leonardo da Vinci
COMUNICATO STAMPA:
Nessuno nella storia ha meritato più di Leonardo da Vinci il titolo di genio universale. Pittore, scultore, architetto, ingegnere, musicista, scenografo, fisico, dovunque il suo ingegno si sia posato ha lasciato risultati talmente eccezionali per la qualità delle realizzazioni e per le intuizioni scientifiche da sembrare ai nostri occhi quasi inverosimili.
Quella in cui il 15enne Leonardo si forma (nella bottega del Verrocchio) è un'epoca dove il sapere scientifico è quello tipico del medioevo: un insieme di conoscenze tramandate da Aristotele e da altri filosofi dell'antichità, intimamente mescolata con la dottrina cristiana. Un'epoca, inoltre, che percepisce gli esperimenti scientifici e ogni tentativo di sovvertire l'ordine aristotelico come essenzialmente sovversivi. Tale stato di cose non poteva chiaramente soddisfare Leonardo il quale, orgogliosamente autodidatta, studia autonomamente, senza i pregiudizi tipici del suo tempo, i numerosi fenomeni naturali che di continuo catturano la sua attenzione.
L'uso scrupoloso del metodo sperimentale permette a Leonardo, nelle molteplici discipline che lo interessano, di raggiungere importantissimi risultati con un anticipo di secoli sul suo tempo. Non è davvero sorprendente, quindi, che anche in botanica Leonardo abbia avuto delle straordinarie intuizioni individuando con secoli di anticipo tante leggi fondamentali che governano la vita delle piante.
Il fatto che il merito della scoperta sia andato a scienziati venuti molto tempo dopo di lui è una costante nella vita di Leonardo e nulla toglie alla forza delle sue iniziali osservazioni.
Notazioni di carattere botanico sono disseminate in tutti i suoi Codici. Nel grande Trattato della pittura, la famosa antologia di scritti leonardeschi raccolti dal suo allievo Francesco Melzi, un intero libro intitolato Degli alberi e verdure è dedicato alla botanica. Per Leonardo era la migliore forma di arte che mai nessun uomo sarebbe stato in grado di comparare alle migliori opere fatte da se stesso. Nell’allestimento temporaneo organizzato in occasione delle celebrazioni leonardiane del 2019 (500esimo della morte) al Giardino Botanico di Oropa, verrà sviluppato un percorso dedicato agli interessi “nascosti” dello scienziato, dalla botanica, appunto, alla geologia sino alla cucina.
Quella in cui il 15enne Leonardo si forma (nella bottega del Verrocchio) è un'epoca dove il sapere scientifico è quello tipico del medioevo: un insieme di conoscenze tramandate da Aristotele e da altri filosofi dell'antichità, intimamente mescolata con la dottrina cristiana. Un'epoca, inoltre, che percepisce gli esperimenti scientifici e ogni tentativo di sovvertire l'ordine aristotelico come essenzialmente sovversivi. Tale stato di cose non poteva chiaramente soddisfare Leonardo il quale, orgogliosamente autodidatta, studia autonomamente, senza i pregiudizi tipici del suo tempo, i numerosi fenomeni naturali che di continuo catturano la sua attenzione.
L'uso scrupoloso del metodo sperimentale permette a Leonardo, nelle molteplici discipline che lo interessano, di raggiungere importantissimi risultati con un anticipo di secoli sul suo tempo. Non è davvero sorprendente, quindi, che anche in botanica Leonardo abbia avuto delle straordinarie intuizioni individuando con secoli di anticipo tante leggi fondamentali che governano la vita delle piante.
Il fatto che il merito della scoperta sia andato a scienziati venuti molto tempo dopo di lui è una costante nella vita di Leonardo e nulla toglie alla forza delle sue iniziali osservazioni.
Notazioni di carattere botanico sono disseminate in tutti i suoi Codici. Nel grande Trattato della pittura, la famosa antologia di scritti leonardeschi raccolti dal suo allievo Francesco Melzi, un intero libro intitolato Degli alberi e verdure è dedicato alla botanica. Per Leonardo era la migliore forma di arte che mai nessun uomo sarebbe stato in grado di comparare alle migliori opere fatte da se stesso. Nell’allestimento temporaneo organizzato in occasione delle celebrazioni leonardiane del 2019 (500esimo della morte) al Giardino Botanico di Oropa, verrà sviluppato un percorso dedicato agli interessi “nascosti” dello scienziato, dalla botanica, appunto, alla geologia sino alla cucina.

"Io, Leonardo" è la produzione cinematografica di Sky con Progetto Immagine che celebra la mente del genio universale a 500 anni dalla sua scomparsa. Dal regista di "Caravaggio - L'Anima e il Sangue" il nuovo film d'arte con Luca Argentero nel ruolo di Leonardo da Vinci. Sito ufficiale leonardoilfilm.it
CAPOLAVORI
DA NON PERDERE
-
DAL 18/05/2019 AL 12/08/2019 Parma | Complesso Monumentale della Pilotta
La fortuna de “La Scapiliata” di Leonardo da Vinci
-
DAL 12/07/2019 AL 13/10/2019 Fano | Museo del Palazzo Malatestiano
Leonardo e Vitruvio: oltre il cerchio e il quadrato. Alla ricerca dell’armonia. I leggendari disegni del Codice Atlantico
-
DAL 08/12/2018 AL 31/01/2019 Catanzaro | Ex Stac
Leonardo da Vinci: Gli strumenti di un genio
FOTO
Notizie

Leonardo 500: dal cinema al teatro proseguono gli appuntamenti dedicati al genio

Jesus Lambert: vi racconto il mio Leonardo, carismatico e fragile

Leonardo a Roma: il programma dell’Accademia dei Lincei

Al cinema Leonardo, l’artista che ha fatto dell’arte una scienza. Intervista a Pietro Marani

Io, Leonardo – La nostra recensione

"Io, Leonardo": tutti i capolavori raccontati nel film

Leonardo da Vinci e la sfida dell'Uomo Vitruviano

La Vergine delle Rocce ai raggi X: le novità sul dipinto di Leonardo in una mostra immersiva

I segreti della Dama con l’ermellino, il capolavoro polacco di Leonardo

Leonardo e la botanica: un filo verde sospeso tra arte e scienza

Da Anchiano ad Amboise, sulle tracce di Leonardo

Io, Leonardo: immagini dal backstage e una masterclass speciale al Giffoni Film Festival

Demetrio Paparoni: l’Ultima Cena di Leonardo da Andy Warhol ad Anish Kapoor

Il Leonardo della regina Elisabetta ai raggi X: nuovi indizi

L’Ultima Cena per immagini: l’opera di Leonardo attraverso il tempo

Dal Codice Atlantico gli ultimi anni di Leonardo

Leonardo: a Milano arriva lo street virtual tour

Leonardo in Valdichiana: il disegno del territorio e la scienza delle acque in mostra a Montepulciano

Un genio senza etichette: il Leonardo di Giorgio Castelfranco

Leonardo e la Scapiliata: a Parma la fortuna dell'opera

Un Leonardo mai visto: le scoperte alla Sala delle Asse

L'arazzo ispirato al Cenacolo di Leonardo brilla ai Vaticani

La Madonna Benois dall’Ermitage ora a Fabriano

La morte di Leonardo da Ménageot a RAVO. Intervista all’urban artist

Presto al cinema “Io, Leonardo”: Luca Argentero nei panni del genio vinciano

Leonardo e l’Uomo Vitruviano in mostra a Venezia

I disegni di Leonardo in mostra a Torino

Leonardo 500: gli appuntamenti in Italia e in Europa
