Leonardo. Il San Girolamo dei Musei Vaticani

Leonardo Da Vinci, San Girolamo, 1482 ca., Olio su tavola, 103 x 74 cm, Città del Vaticano, Musei Vaticani, Pinacoteca Vaticana
DAL 22/03/2019 AL 22/06/2019
Roma
LUOGO: Roma - piazza San Pietro | Museo Braccio di Carlo Magno
ENTI PROMOTORI:
Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, Direzione dei Musei Vaticani
SITO UFFICIALE: www.museivaticani.va
ARTISTI: Leonardo da Vinci
PROMOTORI: Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, Direzione dei Musei Vaticani
COMUNICATO STAMPA:
In occasione delle celebrazioni per i cinquecento anni dalla morte di Leonardo da Vinci (1452-1519), il Governatorato dello Stato della Città del Vaticano e la Direzione dei Musei Vaticani offrono al grande pubblico la possibilità di ammirare il San Girolamo nel deserto (1486-1490 ca.) - unica opera dell’artista presente nelle Collezioni Pontificie - all’interno di uno spazio esclusivamente dedicato e con accesso gratuito.
Dal 22 marzo al 22 giugno 2019, il celebre dipinto - di consueto custodito nella Pinacoteca Vaticana - viene ospitato all’interno della splendida cornice del Braccio di Carlo Magno in Piazza San Pietro per essere a disposizione di pellegrini, turisti e cultori dell’arte.
La speciale esposizione consente di contemplare da vicino, fuori dai ritmi frenetici dei circuiti turistici, una delle poche creazioni del genio vinciano la cui autografia non è mai stata messa in discussione.
Per questi motivi, l’allestimento è stato ideato per favorire il contatto diretto con il capolavoro, custodito per l’occasione all’interno di una teca climatizzata ad alta tecnologia.
Oltre che per una particolarissima storia collezionistica, lo straordinario dipinto si segnala anche e soprattutto per la sua tecnica esecutiva caratterizzata da un diffuso “non finito” presente in ampie parti dell’opera, che permette di analizzare le modalità esecutive dell’artista.
Un documento dell’Archivio Storico della Fabbrica di San Pietro in Vaticano, generosamente prestato per questa circostanza, testimonia la permanenza di Leonardo inun appartamento per lui allestito nel Belvedere Vaticano presso l’originario nucleo storicodei Musei Vaticani. Sono gli stessi anni in cui è certa la presenza contemporanea nell’Urbepure di Bramante, Michelangelo, Raffaello e di numerosi altri eminenti protagonisti dellastoria dell’arte.
Dal 22 marzo al 22 giugno 2019, il celebre dipinto - di consueto custodito nella Pinacoteca Vaticana - viene ospitato all’interno della splendida cornice del Braccio di Carlo Magno in Piazza San Pietro per essere a disposizione di pellegrini, turisti e cultori dell’arte.
La speciale esposizione consente di contemplare da vicino, fuori dai ritmi frenetici dei circuiti turistici, una delle poche creazioni del genio vinciano la cui autografia non è mai stata messa in discussione.
Per questi motivi, l’allestimento è stato ideato per favorire il contatto diretto con il capolavoro, custodito per l’occasione all’interno di una teca climatizzata ad alta tecnologia.
Oltre che per una particolarissima storia collezionistica, lo straordinario dipinto si segnala anche e soprattutto per la sua tecnica esecutiva caratterizzata da un diffuso “non finito” presente in ampie parti dell’opera, che permette di analizzare le modalità esecutive dell’artista.
Un documento dell’Archivio Storico della Fabbrica di San Pietro in Vaticano, generosamente prestato per questa circostanza, testimonia la permanenza di Leonardo inun appartamento per lui allestito nel Belvedere Vaticano presso l’originario nucleo storicodei Musei Vaticani. Sono gli stessi anni in cui è certa la presenza contemporanea nell’Urbepure di Bramante, Michelangelo, Raffaello e di numerosi altri eminenti protagonisti dellastoria dell’arte.
“Far conoscere, preservare e condividere lo straordinario lascito di cultura, di storia, di bellezza e di fede che i Pontefici Romani hanno custodito per secoli: questa è la missione dei Musei Vaticani. – afferma la Dott.ssa Barbara Jatta, Direttore dei Musei Vaticani – Il “San Girolamo nel deserto” di Leonardo è certamente un capolavoro assoluto, ma anche un’operache esalta la spiritualità di un grande Padre e Dottore della Chiesa”.
In mostra, una serie di pannelli didattici consentono di conoscere meglio la figura di Leonardo da Vinci e la congiuntura storica e culturale nella quale vide la luce il dipinto esposto: lo straordinario contesto storico di Roma nel secondo decennio del Cinquecento,durante il quale l’artista visse e soggiornò in Vaticano.
Uno specifico approfondimento è dedicato alla grandiosa figura di San Girolamo (347–419/20), tratteggiata dalle sapienti parole del Papa Emerito Benedetto XVI.
Arricchiscono il commento alcune note dettagliate relative alla storia collezionistica del dipinto; alla particolarissima tecnica esecutiva; agli interventi di restauro; alla diagnostica recentemente eseguita sul capolavoro, che hanno permesso di apprezzarne la struttura e le caratteristiche tecniche e di verificarne collocazioni e conservazione fino alla realizzazione del climaframe nel quale è attualmente conservato.
Completa l’esposizione un video realizzato dalla Direzione dei Musei Vaticani.
In mostra, una serie di pannelli didattici consentono di conoscere meglio la figura di Leonardo da Vinci e la congiuntura storica e culturale nella quale vide la luce il dipinto esposto: lo straordinario contesto storico di Roma nel secondo decennio del Cinquecento,durante il quale l’artista visse e soggiornò in Vaticano.
Uno specifico approfondimento è dedicato alla grandiosa figura di San Girolamo (347–419/20), tratteggiata dalle sapienti parole del Papa Emerito Benedetto XVI.
Arricchiscono il commento alcune note dettagliate relative alla storia collezionistica del dipinto; alla particolarissima tecnica esecutiva; agli interventi di restauro; alla diagnostica recentemente eseguita sul capolavoro, che hanno permesso di apprezzarne la struttura e le caratteristiche tecniche e di verificarne collocazioni e conservazione fino alla realizzazione del climaframe nel quale è attualmente conservato.
Completa l’esposizione un video realizzato dalla Direzione dei Musei Vaticani.

"Io, Leonardo" è la produzione cinematografica di Sky con Progetto Immagine che celebra la mente del genio universale a 500 anni dalla sua scomparsa. Dal regista di "Caravaggio - L'Anima e il Sangue" il nuovo film d'arte con Luca Argentero nel ruolo di Leonardo da Vinci. Sito ufficiale leonardoilfilm.it
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