MArteSud. Dialoghi. Jorit
Dal 23 Settembre 2014 al 28 Settembre 2014
Roma
Luogo: Fondazione Con il Sud
Indirizzo: via del Corso 267
Orari: 14.30-17 su appuntamento
Curatori: Alessandra Pinna Daniele Romaniello, Nadia Di Mastropietro
Costo del biglietto: ingresso gratuito su prenotazione
Telefono per informazioni: +39 06 6879721
E-Mail info: comunicazione@fondazioneconilsud.it
Sito ufficiale: http://www.fondazioneconilsud.it/
La Biennale MArteLive 2014 – con la sua rete di giovani artisti di diverse discipline nata dal Festival MArteLive - e Fondazione CON IL SUD – ente non profit che promuove lo sviluppo del Sud Italia sostenendo percorsi di coesione sociale – presentano l’ultimo appuntamento di “MArteSud – Dialoghi”, ciclo di quattro esposizioni di arte visiva dedicata al Sud, e in particolare al dialogo con il territorio, a cura di Alessandra Pinna, Daniele Romaniello e Nadia Di Mastropietro, con la direzione artistica di Giuseppe Casa e la produzione di MArteService.
Anche in questo caso l’esposizione sarà ospitata presso la sede della Fondazione CON IL SUD - al secondo piano di Via del Corso 267, Roma – che, in linea con l’idea di “accessibilità” che caratterizza la sua missione e la sua azione, apre i suoi spazi a modi nuovi di vedere e interpretare il Sud, in questo caso attraverso le opere di giovani artisti emergenti.
La mostra è inserita nell’ambito del Progetto Curatela, una delle numerose iniziative pensate da MArtelive per la sua prima Biennale che, dal 23 al 28 settembre (con una preview il 20 all’Atlantico live con l’unica data italiana dei Crystal Fighters) porterà sia a Roma che nel Lazio circa 900 artisti, tra “guest” ed emergenti delle varie discipline, e decine di addetti ai lavori nelle sue 16 sezioni artistiche. Tantissimi gli eventi che, in particolare, saranno dedicati alle arti visive.
In particolare, l’arte, nel caso di Marte Sud - Dialoghi, diventa lo strumento attraverso il quale i quattro protagonisti, con le loro storie e con approcci differenti, raccontano un Sud Italia capace di esprimere in maniera innovativa la propria creatività.
Partendo dal presupposto che l’esperienza dell’arte contemporanea possa, e debba, essere considerata una sorgente importante e viva di idee attraverso cui sollecitare un forte interesse ad un contatto diretto con il territorio, quello che si vuole mettere in campo è un laboratorio in cui persone e pensieri possano entrare in relazione.
I progetti presentati dai quattro artisti nascono e si sviluppano da un intenso dialogo con il territorio, di nascita o di adozione, nella convinzione che recuperare la memoria dei luoghi e della vita di ognuno, contribuisca a progettare consapevolmente nuovi paesaggi.
L’obiettivo della mostra è quello di creare una possibilità di dialogo tra diversi linguaggi artistici contemporanei, di valorizzare gli artisti e le loro esperienze, in un percorso di promozione dell’arte e del territorio in essa narrato.
Dopo aver ospitato
-Sara Stanchi, fotografa foggiana, che ha portato un prezioso contributo sulla propria città, arricchito delle numerose esperienze che ha accumulato vivendo lontano da Foggia;
-Milena Scardigno, artista di Bari, che ha presentato un progetto che mira a catturare il volto genuino e autentico del quartiere Centocelle di Roma, in cui vive da diversi anni;
-Margherita Castriota, che ha presentato un progetto fotografico su Castellamare, volto a catturare i “momenti autentici” del comune cilentino;
Il 19 settembre 2014 alle 17.30 sarà inaugurata la mostra di Jorit, street artist italo-olandese nato a Napoli, che da sempre opera in una dimensione artistica fortemente legata alla comunicazione attiva e alla riqualificazione del territorio e che, con i suoi ritratti accuratissimi (su muro poi riportati anche su tela) intende creare la coscienza della piccolezza dei tratti del viso di ognuno, in confronto alle caratteristiche strutturali comuni di ogni essere umano. Reduce da mostre in tutto il mondo, corteggiato da numerosi marchi commerciali che amano il suo stile unico e riconoscibile, Jorit ha perfezionato la propria, straordinaria tecnica in seguito all’incontro con la scuola Tinga-tinga, che lo ha spinto ad affinare le capacità pittoriche in particolare nell’uso del pennello.
Anche in questo caso l’esposizione sarà ospitata presso la sede della Fondazione CON IL SUD - al secondo piano di Via del Corso 267, Roma – che, in linea con l’idea di “accessibilità” che caratterizza la sua missione e la sua azione, apre i suoi spazi a modi nuovi di vedere e interpretare il Sud, in questo caso attraverso le opere di giovani artisti emergenti.
La mostra è inserita nell’ambito del Progetto Curatela, una delle numerose iniziative pensate da MArtelive per la sua prima Biennale che, dal 23 al 28 settembre (con una preview il 20 all’Atlantico live con l’unica data italiana dei Crystal Fighters) porterà sia a Roma che nel Lazio circa 900 artisti, tra “guest” ed emergenti delle varie discipline, e decine di addetti ai lavori nelle sue 16 sezioni artistiche. Tantissimi gli eventi che, in particolare, saranno dedicati alle arti visive.
In particolare, l’arte, nel caso di Marte Sud - Dialoghi, diventa lo strumento attraverso il quale i quattro protagonisti, con le loro storie e con approcci differenti, raccontano un Sud Italia capace di esprimere in maniera innovativa la propria creatività.
Partendo dal presupposto che l’esperienza dell’arte contemporanea possa, e debba, essere considerata una sorgente importante e viva di idee attraverso cui sollecitare un forte interesse ad un contatto diretto con il territorio, quello che si vuole mettere in campo è un laboratorio in cui persone e pensieri possano entrare in relazione.
I progetti presentati dai quattro artisti nascono e si sviluppano da un intenso dialogo con il territorio, di nascita o di adozione, nella convinzione che recuperare la memoria dei luoghi e della vita di ognuno, contribuisca a progettare consapevolmente nuovi paesaggi.
L’obiettivo della mostra è quello di creare una possibilità di dialogo tra diversi linguaggi artistici contemporanei, di valorizzare gli artisti e le loro esperienze, in un percorso di promozione dell’arte e del territorio in essa narrato.
Dopo aver ospitato
-Sara Stanchi, fotografa foggiana, che ha portato un prezioso contributo sulla propria città, arricchito delle numerose esperienze che ha accumulato vivendo lontano da Foggia;
-Milena Scardigno, artista di Bari, che ha presentato un progetto che mira a catturare il volto genuino e autentico del quartiere Centocelle di Roma, in cui vive da diversi anni;
-Margherita Castriota, che ha presentato un progetto fotografico su Castellamare, volto a catturare i “momenti autentici” del comune cilentino;
Il 19 settembre 2014 alle 17.30 sarà inaugurata la mostra di Jorit, street artist italo-olandese nato a Napoli, che da sempre opera in una dimensione artistica fortemente legata alla comunicazione attiva e alla riqualificazione del territorio e che, con i suoi ritratti accuratissimi (su muro poi riportati anche su tela) intende creare la coscienza della piccolezza dei tratti del viso di ognuno, in confronto alle caratteristiche strutturali comuni di ogni essere umano. Reduce da mostre in tutto il mondo, corteggiato da numerosi marchi commerciali che amano il suo stile unico e riconoscibile, Jorit ha perfezionato la propria, straordinaria tecnica in seguito all’incontro con la scuola Tinga-tinga, che lo ha spinto ad affinare le capacità pittoriche in particolare nell’uso del pennello.
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